sabato 19 ottobre 2013

Dea di Mari e Bronzetto: LAMPADE o TAMBURI?



La Dea di Mari, chiamata anche  INANNA la Dea astronauta, ha sulle spalle la stessa  strana impalcatura  che reca il bronzetto shardana chiamato "Il Musico" dagli Archeobuoni in vena di  comicità archeologiche. Il povero personaggio infatti, a detta degli Archeobuoni, usava il bastone che tiene  in mano per percuotersi il "Tamburo" posto sulla testa e così danzare freneticamente.... Mah!
La tesi della lampada è sicuramente meno fantasiosa, per il semplice fatto che lampade a bosso voltaggio sono state trovate e conservate nei musei di Bagdad, nei tempietti egizi come DENdera, e nel tempio di Deir El Medineth scoperto e studiato da Leonardo Melis.
Persino il Pettorale  voluto da Mose per il sacerdote Aronne e costruito da Ooliab di DAN, aveva la  prerogativa di fare URIM TUMMIM (ACCENDI SPEGNI). Lo stesso Leonardo Melis ha scoperto l'impalcatura in rame che consentiva di portare la corrente al pettorale con le 12 pietre. La stessa corrente che circondava l'Arca dell'Alleanza, costruita dallo stesso Ooliab di DAN.
 Nel "LIBRO DEI MORTI" è OSIRIDE a indossare la corona ATEF del padre RA e a restare scottato dall'elettricità.
Da: "SHARDANA I Custodi del Tempo"

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